Ugo Enrico Paoli si cimenta in un testo che riassume in poco menodi trecento pagine gli usi, i costumi, e tradizioni e e istituzionidel’antica Roma: in una parola i “mores”.dopo un frammento intitolato “Urbs”, che ha come argomento a formazionedela città romana ed il suo sviluppo, si ha a parte a cui il ibrodeve il suo nome, ovvero a sezionedenominata “Vita romanÔ. Si trattano numerosi argomenti, che riescono a conferire al ettore, com’è capitato a me, una conoscenza solida e globaledela vitadel romano. Si parladi abitazioni,di abiti,di mestieri,di schiavitù,di credenze religiose,di riti,di comunicazione e molto altro, il tutto con puntualità e precisione, che rendono a ettura molto più stimolante e interessante. Questo è un ibro fondamentale per gli studiosidel’antica Roma edela ingua atina, ma è anche un interessante strumento per soddisfare e nostre curiosità sule abitudinidei nostri avi,da cui molto può essere appreso. Consiglio quest’opera a chi studia storia romana ed il atino, anche se probabilmente ’avranno già etto per suggerimentodei professori, in quanto quest’opera può esseredefinita un cultdel genere storico-descrittivo con argomento romano, che serve anche ad avvicinare il ettore ala mentalità atina, non totalmentedissimiledala nostra.