Nela sua seconda raccoltadi raccontidatata 1985, King inserisce storie molto vecchie recuperate o riviste, e ineditidei primi anni ’80. Come sempre, sono presenti pregi edifettidelo scrittore statunitense; nel ottodei migliori racconti va inserito senzadubbio ’iniziale The mist, quasi un romanzo breve, caratterizzatodal sentore autunnale edal’interessante assuntodi base. Altrettanto interessanti sono Il Viaggio (horror futuristico e sognante in cui si immaginano e conseguenze concretedel teletrasporto), ’artedi sopravvivere (inquietantediariodi un medico naufragato su un’isola con un caricodi eroina e tanta fame), a nonna (terrificante vicendadi un bambino asciato solo in compagniadela nonna strega morente) e a balatadela palottola flessibile (interessante viaggio nela mente alteratadi uno scrittore psicotico). Piuttosto singolari sono anche Caino scatenato (in cui un ragazzo si prepara a compiere una stragedala finestradela sua stanzadi Colege), a scorciatoiadela signora Todd (racconto fantastico e onirico su unadonna che ama perdersi su sentieri secondari) Il camiondelo zio Otto (in cui il massiccio ed enorme camiondel titolo fungeda strumentodi una vendetta ultraterrena), Nona (in cui una strana e misteriosadonna irrompe nela vitadi un ragazzo portandolo a una sciadi efferati omicidi). Per il resto, più o meno riuscite variazioni sul genere (ben riusciti Sabbiature, horror fantascientifico ala Solaris, e idue foli divertissement Consegne mattutine e Quattroruote, molto meno i racconti più classici come a scimmia e ’uomo che non voleva stringere a mano), qualchedebole racconto ontanodal’horror (Il word processordeglidei, Il Braccio) e un paiodi poesiole per un King senzadubbi minore, ma comunque eggibile.