Spie di nessun paese. Le vite segrete alle origini di Israele di Matti Friedman Editore: Giuntina Collana: Vite Traduttore: Volponi R. EAN: 9788880578437 ISBN: 888057843X Pagine: 280 Formato: brossura Argomenti: Storia del 20. Secolo dal 1900 al 2000, Spionaggio e servizi segreti Descrizione del libro Il 14 maggio 1948 la nave Euryalus lascia il porto di Haifa. A bordo c`è l`ultimo Alto Commissario britannico per la Palestina. È la fine del dominio coloniale inglese in Medio Oriente. Da questo momento la tensione tra ebrei e arabi diventa incontenibile, abbandonando le forme più clandestine della guerra civile e trasformandosi in vero e proprio conflitto armato. Sul fronte ebraico, a svolgere un ruolo fondamentale in questa nuova fase furono le operazioni dell`Alba , meglio nota come «Sezione araba», un`unità formata da giovani ebrei provenienti dal mondo arabo e cresciuti a stretto contatto con la cultura islamica. I membri della Sezione «si distinguevano dagli ebrei europei per la tonalità sbagliata della pelle e per l`accento», e potevano così facilmente infiltrarsi nei paesi nemici e svolgere attività di spionaggio, raccolta di informazioni e sabotaggio. Erano i Mista?arvim , «quelli che diventano come arabi». Erano i primi agenti segreti di Israele, le radici dimenticate del Mossad. Tra azioni spericolate e vicende profondamente umane, nei vicoli di Haifa o sui tetti di Beirut, Matti Friedman segue quattro di queste giovani spie dal gennaio 1948 all`estate 1949. Venti mesi cruciali per la nascita e la futura identità dello Stato ebraico. Attraverso le esperienze di Yitzhak, Yakuba, Havakuk e Gamliel,