Uno degli obiettivi fondamentali della CEE è costituito dalla convergenza dei sistemi economici dei Paesi membri. Ciò significa che le regioni più povere dovrebbero raggiungere i livelli di benessere delle regioni inizialmente più ricche. Dopo più di venti anni dal sorgere della Comunità, il conseguimento di questo obiettivo appare ancora molto lontano. L`avvenuta adesione della Grecia - e quella ormai imminente della Spagna e del Portogallo - costituiscono un`occasione per riconsiderare non solo il problema della convergenza, ma anche gli obiettivi e gli strumenti della politica economica della CEE nel suo complesso. Il filo conduttore di questo libro è l`idea che il tradizionale obiettivo della crescita economica non vada più considerato di per sé prioritario, ma che l`enfasi vada spostata su altri obiettivi, per realizzare una società europea più sobria nei consumi privati e più sensibile ai problemi della «qualità della vita». Gli strumenti con i quali realizzare questa politica economica «alternativa» sono individuati soprattutto in una più rapida e generalizzata riduzione dell`orario di lavoro e in un più ampio protezionismo programmato su scala comunitaria. Segni di penna e di colore a matita.