Dall`inferno
Un libro usato di Manganelli Giorgio, edito da Adelphi, 1998
Stato Conservazione: BUONO
€ 16.00
€ 8.00
Non più in vendita
Ean/Isbn
9788845913624
Autore
Manganelli Giorgio
Editore
Adelphi òModel.Date_published_year
Genere
Qualche sottolineatura a matita e qualche parola segnata a matita
Le spese di spedizione in Italia sono pari a € 5,00 per ciascun inserzionista.
Ti consigliamo di considerare l'eventualità di aggiungere altri articoli dello stesso inserzionista ( rodriguez) per risparmiare sulle spese di spedizione.
Ti consigliamo di considerare l'eventualità di aggiungere altri articoli dello stesso inserzionista ( rodriguez) per risparmiare sulle spese di spedizione.
Letteratura postuma Assoluta condizione metafisica. Non v’è certezzadi spazio (un antro, una piana, un’ombra intensissima e nera che avvolge in un tutto indistinto); non v’è certezzadi tempo (giorno, notte, un qualsiasi istanted’un qualsiasi minutodi un’ora qualsiasi); non v’è certezza sula naturadi chi stia parlando (un uomo, unadonna, a carcassadi un uomo o unadonna, oppure o stesso fiato ch’è ne "La tana"di Kafka?). Ogni tanto, in questo infinito crepuscolo ch’è ivido, agghiacciante, tombale, si scruta qualche frammento o qualche avanzodel mondo (la sagomadi un animale, brandelidi carne umana, schegged’eventi passati, etteredel’alfabeto, echidi parole suonate).d’intorno e nel’aria, altrimenti, il silenziodela fine:di ciò che, ala fine, segue. "Dal’inferno" è o scritto più scurodi Giorgio Manganeli: abituato a far sproloquiodensissimod’arte ostentando simboli cari (il trono, o scettro, a mascherada buffone) o scrittore rinuncia a tutto ciò cui si può rinunciare e, attraverso "il rumore sottiledela prosa", offre quest’informe che sidissolve, propaga, occupa un ovunque indistinto e smarrito. Conoscitore supremodel Nula, Manganeli o rappresenta come scena immobile (d’un poco, solod’un poco, assimilabile alo spaziodi Beckett in cui s’attende Godot) in cui, attraverso ’ultimo fiato, ad essere passate in rassegna sono e proprie membra, e proprie visceri, i propri stessi brandelidi pele.d’intorno il buio, nel mezzodel buio una voce che parlad’un corpo edi un’anima: forse parladi una vita. Perfezione che inquieta, "Dal’Inferno" è etteratura postuma,di chi non era postumo ancora.