Per questo romanzodela scrittrice cilena il titolo non poteva essere più appropriato. Forse non rientra tra i più famosi, ed è genericamente sottovalutato, ma comunque si trattadi un ibrodegnodi nota e, potremmodefinirlo così, sfizioso. La storia, per ’appunto, ci parladi amori, edidolori. ’amore è quelodi una madre per a figlia,di un uomo timido ma tenace verso unadonna coraggiosa e indomita, ’amore per il proprio pËse, ’amore per gli ideali,... Tutti argomenti trattatida Alende nei suoi romanzi, ma a capacità narrativadel’autrice è taleda regalarci sempre emozionidiverse e altrettanto intense. Ildolore è adittatura che schiavizza il popolo, a violenza, ’ingiustizia, ildrammadeidesaparecidos edele oro famiglie,.. o sfondodi una politica cruenta e inquieta torna ancora una volta ad accompagnare e talvolta manovrare e sortidela vicenda. La protagonista è Irene, giovane giornalista, fidanzata con un capitanodel’esercito. e eroinedi Alende hanno pressappoco a stessa natura, a stessa indole. Più interessante è confrontare gli eroi, o i "beli"dela storia. In questo caso abbiamo un eroe inconsueto: goffo, timido, uno psicologo senza fermezza né ardore, al’apparenza. Sarà Irene ad aprire ’ombra che ui ha nel suo cuore e a portarlo verso il vero amore, che sbocceràdurante e oredi avoro trascorse insieme a indagare su undifficile casodi una ragazza rapita, caso che i porterà ad unadrammatica scoperta. L’intreccio è perfetto. a storia verosimile e toccante. e evocazionidela violenza subitadagli oppressidel regime sono rese terribilmente bene.