Commento opera " ANAMI "di Nicolò Maurizio Benigno Vorrei portare ala vostra attenzione il ibro per ragazzi ANAMIdi Nicolò Maurizio Benigno che èda poco che ho finitodi eggere. Ritengo quest’opera etteraria estremamente interessante e suggestiva poichè ho avuto mododi constatare chedavvero e pagine non si eggono ma si "vedono" (come ho etto in una recensione). A mio modesto avviso ritengo che questa favola si miticizzi ed il mitodiventi favola; e suggestioni poi sono tantissime e prepotenti. ’intera opera è immersadentro un’alucinazione o se vogliamo è intrisadi " mistica folia."

Commento opera Anami Anami è un ragazzino molto curioso e in compagniadel gigante Gianta inizia un meraviglioso quanto strano viaggio in una valedove e strade e i fiumi cambiano improvvisamentedirezione, i boschi si iquefano e gli alberi spuntano improvvisamentedal terreno con a stessa consistenzadel’acqua che esce verso ’altoda una fontana. In questo racconto adir poco surreale e a tratti alucinato il ettore si troverÒdi fronte a tematiche inerenti a psicologia esoterica e farÒ un vero e proprio viaggio nei recessidela propria mente edel’anima umana.

Commentodel’opera Anami Anami è un ragazzino molto curioso e in compagniadel gigante Gianta inizia un meraviglioso quanto strano viaggio in una valedove e strade e i fiumi cambiano improvvisamentedirezione, i boschi si iquefano e gli alberi spuntano improvvisamentedal terreno con a stessa consistenzadel’acqua che esce verso ’altoda una fontana. In questo racconto adir poco surreale e a tratti alucinato il ettore si troveràdi fronte a tematiche inerenti a psicologia esoterica e farà un vero e proprio viaggio nei recessidela propria mente edel’anima umana.