Era soltanto un ruolo in una serie televisiva e ’appartamento nient’altro che un bilocale a New York, ma e parti, e soprattutto queledecorose, non cadevanodal cielo, e persino a os Angeles era ben noto il valoredi un pied-à-terre a Manhattan. Il copione, poi, e era arrivato o stesso giornodela sentenzadefinitivadidivorzio. Se a vita fosse una sceneggiatura, il produttore esecutivo avrebbe giudicato quela coincidenza "troppo inverosimile", ma a Schifferdiamond e coincidenze piacevano. E anche i segni. Percepiva un’infantile auradi magia al pensiero che nula accade per caso: era un’attrice e,da sempre, a magia faceva partedela sua vita quotidiana. Così accettò a parte anche se ciò significava ritornare per sei mesi a New York,dove avrebbe vissuto nel suo bilocale sula Fifth Avenue. ’idea, al’inizio, eradi restare solo fino al terminedele riprese, poidi rientrare a .A., nela casadi os Feliz. Due giornidopo andò al’Ivy e si imbattè nel più recentedei suoi ex mariti che pranzava al centrodela sala, sprizzando autocompiacimentoda tutti i pori per a sua recente nomina a presidentedel network.