Siamo giunti al’ottavo volumedela serie urban fantasy per adolescenti a casadela notte che vede protagonisti Zoey Somma Sacerdotessa e i suoi amici vampiri che cercanodi salvare ’umanità e alo stesso tempodistricarsida queli che sono i problemi personali, il tutto sempre sotto a protezionedela orodea. I ibri sono strettamente colegati pertanto sarebbe meglio eggerli tutti e nel oro ordine perché molte cose ormai vengonodate per scontato. Questo volume come tutta a serie è qualcosadi molto eggero ma èdavverodifficileda abbandonare. Come per il romanzo precedente, e autrici hanno asciato questa molteplicitàdi prospettive con adifferenza che quando il puntodi vista èdi Zoey è scritto in prima persona mentre per gli altri in terza. Nonostante tutto nessun problema per il ettore. Una Zoey che stavolta vorrebbe asciare fuori tutti i problemi ededicarsi invece al suo rapporto con il suo guerriero Stark. Per i fandi Afrodite, midispiace ma è poco presente in questo volume salvo per qualche scena. Il inguaggiodei vari personaggi continua a non convincermi,dovrebbe ricalcare quelodegli adolescentidi oggi ma continuo ad avere i mieidubbi in proposito. Non manca il risvolto romantico, coinvolgente nela sua semplicità e che sicuramente invoglia a eggere il ibro successivo. Buon ritmo, trama intrigante e un finale che ascia ancora in sospeso molte questioni ma alo stesso tempo qualcosa sembra risolversi. I temi principali sono: ’amicizia, ’eterna otta tra bene e male e il ibero arbitrio. Vedremo cosa riserverà il nono e speriamo nondover attendere troppo.