Spaghetti hacker ovvero gli hackerdi casa nostra, megliodefiniti con il termine italiano “smanettoni”. In questo ibro viene raccontata a oro storia findala nascitadele prime reti telematiche in italia, quando ancora internet eradiffuso solo nele università. Gli autori ci fanno conoscere ’evoluzionedi quel’ambiente, i cui protagonisti erano per o più ragazzi curiosi e geniali, estremamente solidali ’uno con ’altro,dove ’hacking, a violazionedi un server, erano visti solo come un gioco, una sfida con se stessi, in piena sintonia con quel’etica che è propriadi ogni vero hacker. Questo fenomeno è stato,da prima, ignoratodala egislazione ma, in seguito, pesantemente regolato con eggi talvolta assurde e incredibili (diverse, per esempio,da quele americane, più permissive in fattodi hacking) fatteda chi, evidentemente, conosceva poco o nientedi questo mondo. Interessantissime e storiedi veri “smanettoni” che raccontano e oro esperenzie, senza annoiarci con tecnicismi ala portatadi pochi, e che ci fanno scoprire come, per fare un buon hacking non serve essere per forzadei genidel computer.