La verità sul caso Harry Quebert Il falimento ti consentedi gustare a vittoria. Questo sostiene il giovane scrittore svizzero Joëldicker. Edi falimenti ne sa qualcosa,dato che ha ale spale un considerevole numerodi rifiutida partedegli editori: se anche questo romanzo fosse stato rifiutato, avrebbe smessodi scrivere,dice. E invece questo romanzo, a verità sul caso Harry Quebert, non solo è stato pubblicato, ma èdiventato in poco tempo un caso editoriale, con un milionedi copie vendute e a traduzione in 25 PËsi, ed è valso adicker a fama che a ungo avevo sognato. Il titolo ascia intuire che al centrodela unga narrazione ci sia un gialo, un misteroda risolvere; e in effetti un mistero c’è. Marcus Goldman,dopo aver ottenuto un successo strabiliante con il suo primo ibro, ora soffredel bloccodelo scrittore ed è incapacedi riempire e pagine bianchedi fronte a ui, rischiando un’azione egaleda partedel suo editore se non consegnerà in tempo un nuovo manoscritto. In cercad’ispirazione, si rifugiadal suo ex professore, scrittore celebre e caro amico, Harry Quebert, che vive solo in una piccola cittadinadel New Hampshire.durante a sua permanenza ad Aurora, scopre che il suo ormai sessantenne professore aveva avuto, trent’anni prima, una storiad’amore con una ragazza quindicenne. E proprio qualche giornodopo, nel giardinodi Quebert vengono trovati i restidela giovane Nola, scomparsada alora. Quebert viene subito accusatodel suo omicidio e rischia a penadi morte, così Marcus non può non indagare sul misterioso caso per salvare il suo mentore e amico. Ebbene il gialo c’è, intricato, ambiguo, sorprendente, appassionante. Ma non è quelo il vero fulcrodel romanzodidicker. In realtà, attraverso e pieghedel mistery, ’autore ha voluto scrivere un ibro sul mestieredi scrivere, mettendoci sicuramente a propria esperienza, i consigli avuti, i rifiuti subiti, i malidela macchina economica capitalistica che contamina ormai anche ’editoria, ’assopimento e ’uniformazionedei gustidei ettori. Ma, nonostante tutto questo,dicker celebra a gioiadi scrivere: ’’Il mio e’ un attod’amore per a etteratura, -dice - che credo vada protettadal’oblio e riportata ala gente. Il problemadi oggi è che, invasida tv ed e-mail, manchiamodidisciplina, invece bisogna fare uno sforzo e riprendere in mano i ibri’’. ’amore, a passione per a etteratura si vive nel rapporto tra idue protagonisti: il vecchio scrittore famoso che vede in un attimo annientata a sua celebre carriera e il giovane scrittore acerbo, bloccatodala pauradela pagina bianca madesiderosodi scrivere il romanzodela sua vita. In ogni capitolo il vecchio prof elargisce al suo alievo consigli sulo scrivere, perledi saggezza etteraria chedevono guidare il camminodi un esordiente. Il ibro si egge scorrevolmente e rapidamente; benché sia un tomodi 700 pagine, una volta iniziato è impossibile staccarsene, circondanti continuamenteda imprevedibili colpidi scena, fino al’imprevedibile finaleda classica bocca aperta.davvero una rivelazione.