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Il Cimitero di Praga aggiunto a carrello

Il Cimitero di Praga

LIBRO usato di Eco Umberto, edito da Bompiani 2010

Il Cimitero di Praga


Un libro usato di Eco Umberto, edito da Bompiani, 2010
Stato Conservazione: BUONO
€ 19.50 € 6.00
libro usato venduto da: lilia61
(Inserzione valida fino al 29/03/2025)

Ean/Isbn
9788845266225
Autore
Eco Umberto
Editore
Bompiani 2010
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6 /10
paola (06/12/2011)

Il cimiterodi Praga Lettura impegnativa, a volte pesante. Implacabile nel’immedesimazionedeldominante antisemitismo, soprattutto nele prime pagine, sicuramente realistico edocumentato nela sua reale radicata folia. La presenza costantedel protagonistadietro agli eventi storicidel periodo ed altre vicende narrate apparirebbero inaccettabili e il romanzo risulterebbe un feuileton (a cui peraltro ’autore si ispira e per il quale si coglie un certo apprezzamento), se non fosse supportatoda tanta evidente ricerca e studiodi fatti, personaggi, uoghi, abitudini, messi poi adisposizionedi noi ettori, non importa per quale intento. Se fosse solo sfoggiodi cultura è consentito ed apprezzato, trattandosidi un mËstro come Eco. Una maggiore vena ironica che ne avesse aleggerito a ettura ne avrebbe fatto un capolavoro e non un romanzo a cuidedicare momentidi vera concentrazione.

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10/10
Aquila_Irreale (16/09/2011)

eclettico eco Chi ama Umberto Eco è senz’altro affascinatodala sua capacitàdi essere semprediverso e sorprendente; anche in quest’opera traspare non solo a sconfinata cultura interdisciplinare, ma anche il gustodel’affabulazione, che appare spessodivertito e malizioso. Sidiverte, Eco, a confonderci e idee e a rivelarci false verità, a giocare con immagini, personaggi, storie e ritorneli, che vanno, vengono, spariscono, ritornano, tutto incentrato su menzogne (vere o false?) che infine si svelano, forse. La strutturadel romanzo o rende particolarmente piacevole ala ettura, il giocodeidiari trascritti o sintetizzati, con un numero variodi narratori (due o tre? chissà...)diventa coinvolgente. Gustosissimi, infine, gli accenni aldottor Froide: sembra una specialitàdel’Autore, infatti, giocare con citazioni apparentemente vaghe ma chedenotano profonda conoscenza e che richiedono, per essere comprese, una buona base culturale. Il belo è che, in assenzadi questa, i suoi ibri restano comunque godibilissimi.

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10/10
Miguel Angel Fernandez Panisello (02/01/2011)

Il Cimiterodi Praga Ottimo romanzodi Umberto Eco, scritto in un belissimo italiano. Richiede un minimodi concentrazione. Si consiglia godersi a ettura con un bicchieredi brandy (meglio cognac francese) accanto. Dovuto ala mancanzadi note piédi pagina, ritengodifficili a capire parecchi brani, se non si ha un profondo bagagliodi cultura classica italiana.

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6 /10
Gianlu (30/12/2010)

Il Cimiterodi Praga E’ molto megliodegli ultimi romanzidi Eco, ma non belo come ’insuperato "Il nomedela Rosa". e avventure che s’intrecciano nel ibro sono intriganti e ben costruite; a sceltadel periodo storico aggiunge valore al romanzo poiché fornisce un puntodi vista anche sula storiadel’unitàd’Italia. Non mi ha convinto a macchina romanzesca che è troppo semplicistica. Tutto ruota intorno ai fasi che il protagonista refila ai servizidi mezzo mondo, fino ai Protocolidei savidi Sion. dal profilo teorico, può anche convincere ’idea che a storia sia una sequenza inarrestabiledi falsi,dal profilo romanzesco si tratta peròdi una soluzione che ala fine annoia.

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9 /10
savinodicorato (29/12/2010)

Il ibrodel’’anno: "Il cimiterodi Praga" Un incalito falsario che, suo malgrado, si ritrova invischiato nei mile rivolidelo spionaggio edel controspionaggio. ogge massoniche, moti carbonari e unadecadente e seducente Parigi sulo sfondo. Adispettodel titolo, "Il cimiterodi Praga" (Bompiani Editore), è quasi interamente ambientato nela Vile umière con puntate iniziali a Torino (dove nasce e si forma il protagonista) e un ungo soggiorno a Palermo (al seguitodei Garibaldini).di Praga resta solo ’ambientazione immaginata ed immaginificadi un incontro -di pura fantasia - che sarà il fulcrodele vicendedel romanzo e - ahinoi -del’antisemitismo mondiale. I fatti ed i personaggi citati nel romanzo, come o stesso Eco conferma in fondo al volume, sono tutti veri (tranne il protagonista, precursore - cento anni prima -di Forrest Gump). Gli intrecci, e motivazioni, i colegamenti sonodi fantasia. Falsi. Come idocumenti che nedeterminano e cause. Plausubili, come gli ingranaggi che potrebbero aver mosso e ruotedela Storia. Sicuramente non veri. "Il cimiterodi Praga" è un ibro che ti prende per mano e ti accompagna nel viaggio ale radicidelo scenario politico attuale, non per come sidispongono e ideologie e i nuovi "ismi"moderni, ma per quele che sono edinamiche e e ogiche causa-effetto attuali. Spesso il perchèdele cose è giustificabile solo con a spiegazionedi torvi complotti o ignobili patti. Altre volte è fruttodela causalità. Altre ancoradei personalismidominanti. Umberto Eco ci introduce a questedinamiche e o fa con artifici retoricidegnide "Il nomedela rosa". Prepara un intrecciodi fatti e personaggi che sidisvelerà (agli occhidegli stessi personaggi) solo a poche paginedala fine. Usa ’escamotagedel Narratore edeidiari ritrovati perdare continue accelerate e brusche frenate al racconto. Mette sul piatto e sue conoscenze storiche e politiche, intrecciandole con i misteridele ogge edel’arcano. Pennelando i trattidei personaggi ci offre uno spaccatodela società moderna, ne prende parte, si schiera e ascia intravedere i suoi giudizi. Si affida ai vichiani cicli storici per spiegarci il mondodi oggi. E quelodidomani. Da eggere!

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2 /10
Antonio (27/12/2010)

Noioso eserciziodi erudizione storica Noioso eserciziodi erudizione storica. Scarsa unità narrativa; ovvero un patchworkdi episodi che coinvolgono inverosimilmente un unico personaggio. Un solo spuntodi riflessione: a confermadele unghe radici storichedi quel’abiezione intelettuale che e’ ’antisemitismo.

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4 /10
roberto (29/11/2010)

Il cimiterodi praga secondo me c’è un abisso tra i precedenti romanzidi Eco e Il cimiterodi Praga, che trovo solo un ungo, noioso sfoggiodi erudizione edi gastronomia.

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4 /10
ecolettore (29/11/2010)

Dopo il Nomedela Rosa...un cimitero monumentaledi citazioni Da tempo sonodel’idea che ’intrigo e a storia raccontati nel ibro Il nomedela rosa sianodavvero avvincenti e interessanti come queli insiti nel mistero, rivelatosi semplicemente uno scontrinodela spesa, nel Pendolodi Focault. I tanti termini, nomi e menù enogastronomici elencati nel’ultimo ibrodi Eco, il Cimiterodi Praga, è una noiosa ettura che a si può fare solo in omaggio al’ilustre scrittore.

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8 /10
yumizu (16/11/2010)

Umberto Eco, Il Cimiterodi Praga, 2010. Per amantidi Sherlock Holmes e romanzi ilustrati a puntate stile 1800 Balzac e Hugo,dadegustareda soli con cioccolata calda fondentedopo il pranzodi Natale. Astenersi anime superficiali politicamente suscettibili che non hannodivorato Il Pendolodi Foucault.

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