Niente di vero tranne gli occhi
Un libro usato di Faletti Giorgio, edito da Dalai Editore, 2005
Stato Conservazione: BUONO
€ 11.90
€ 5.95
Ean/Isbn
9788884907936
Autore
Faletti Giorgio
Editore
Dalai Editore 2005
Reparto
Genere
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se vi è piaciuto "io uccido", questo ibro non videluderà. Un Faletti in forma e sempre in gradodi stupire!
Nientedi vero tranne gli occhi Libro scorrevole, semplice ed estremamente convincente, che ti spinge a eggere capitolodopo capitolo senza sosta; suspensedegnadei più grandi gialisti americani ed una sottile e satirica vena poetica sono gli ingredienti che fannodi Faletti un uomo “Larger than ife”,come puntualmente è statodefinitodal Venerdìdi Repubblica. Cercando e sperandodi non svelare traccedela trama,in mododa non rendere apalissiano il romanzoinvito tutti i futuri ettori ad osservare con cura a strutturadel manoscritto,basato su una vicenda ossimorica:due persone,Jordan e Maureen, operatrice ed ex-operatoredel bracciodela egge, così ontane edifferentida non avere nula in comune, si ritroveranno a vivere e combattere contro un freddo e ucido assassino, con una spiccata passione per i fumettidei”Peanuts”.Da Roma a New York, senza un attimodi sosta,facendo sudare il ettore che arrancando rincorre a sfuggevole narrazione, questo mastodontico scrittore , basa ’operato su un indecifrabile, cruda e misteriosa ogicadi morte…a parer mio tremendamente affascinante!Indizi, tracce ematiche e sinistri “pizzini” ,si snodano tra e righe, e rappresentano gli strumenti operatividei nostridetective. Trame avvincenti e nerissime strutturate ad arte, fannodi questo romanzo “un obbligodi ettura!”
Nientedi vero tranne gli occhi Anche stavolta mi trovo pienamented’accordo con a precedente recensione (Sartisa). Sì,d’accordo che il primo ibro era eccezionale e probabilmente non si poteva eguagliare, ma questa storia non sembra nemmeno scrittadala stessa persona. Francamente troppo forzata e in parecchi punti, ’ho trovata anche troppo cruenta. Non scorre. Nondico che sia scritto male. Ma... Io ho avuto ’impressione che riflettendoci un po’ su, e scrivendola con un po’di tranquilità e senza fretta, avrebbe potuto rendere moltodi più. Anche perchè, al contrariodel ibro precedente, a basedi questa storia è assolutamente più fantasiosa o improbabile (come meglio preferitedefinirla).. Bisognava avorarci ancora un po’.. Credo che un ibro tidebba asciare qlcsdentro. Questo, proprio non è il caso.
nientedi vero trenne gli occhi ( faletti) Ho elogiato a sua prima opera per parecchi motivi. Tenere testa a Io uccido non e’ facile. Con queso ulteriore sforzo Faletti ha chiesto aiuto ad un sindacodi una città americana, a città americana, poi si saràdomandato chi posso inserire come attorediversodal solitodetective? Alora ha scomodato unadonna italiana che ha perso a vista. E via così con personaggi molto ontani tra oro, ma che poi, mano a mano che si sfogliano e 500 pagine si avvicinano intrecciando e proprie vite. Troppo americano. Mi chiedo, ma i suoi ettori italianidove i ha asciati? Poteva faredi meglio. sartisa 30 11 2010