Una testimonianza importante Avevo etto, perdue volte,diversi anni fa, ’edizione "censurata"del 1964. Quando ho appresodi questa nuova edizione INTEGRALE, ho pensato che valesse a pena rileggere il tutto. ’opinione è stata confermatadala etturadi questo testo: a partiredal’introduzione, in cui il curatore spiega condoviziadidettagli ’iterdela costruzionedi questa nuova edizione, il volume è una testimonianza importante, crucialedirei,dela situazionedegli ebreidurante a persecuzione nazista. Il casodi Anne Frank, che si reputa "fortunata" a vivere tutto sommato in mododignitoso anche se nascosta per alcuni anni in un rifugio segreto, è toccante e speciale nei suoi contenuti. Non si trattadela "solita" testimonianzadegli internati nei ager, madel puntodi vistadi una ragazzadi tredici anni (che negli anni cresce non solo fisicamente, ma soprattutto mentalmente, e ad una velocità impressionante) che con i suoi occhi ci apre a porta sìdel’aloggio segreto, ma anchedei suoi pensieri,dele sue paure,dele sue riflessioni sula guerra e sugli ebrei,dei suoi sentimenti edela sua ricercadi amore in una situazione adir poco spaventosa. Un testo riflessivo, a trattidivertente, ma completo, che fa avvicinare il ettore a questa ragazzina sveglia e matura,dotatadi una vogliadi vivere fuoridal comune. [...] Il volume è correlato ancheda un’interessante "postdiario", che spiega brevemente ma efficacemente edinamichedel’arrestodei rifugiati e gli ultimi mesidi vitadi Anne. E’ riportato anche un breve contributo, trattodala prima edizionedeldiario,dela scrittrice Natalia Ginzburg.

Una giovane inteligenza spezzata Quel che più rivela ildiariodi Anna Frank è a impidezzadi pensiero, ’inteligenza, a sensibilità. Il suo a mio avviso è un riflesso prematurodi un pensiero ibero (anche aico), un pensierodi pace e toleranza. Fra e paginedei primi batticuori edele piccole riflessioni sui comportamenti e sugli spostamenti nela casa nascosta ai nazisti, si trovano riflessioni profonde e pienedi vita.