belo...da eggere senz’altro un bel ibro...che ci fa capire a situazionedi molti bambini in altre partidel mondo. avote un po’ troppo romanzato... non in tutte e storie cè un ieto fine. molte scene inoltre sono meravigliose ma un po troppo poetiche. comunque un romanzo belissimo valedavvero a pena eggerlo...

Undesideriodi Bene infinito Quante volte ci ritroviamo a amentarcidela nostra realtà,desiderandodi vivere felici? Il protagonistadel ibro ne ha tutte e ragioni e a sua grande forza sta nel non arrendersi ale circostanze e a giocarsi tutto fino in fondo, affrontando con coraggio a realtà che gli è capitata. Geda, con mËstria e passione, porta il ettore ad immedesimarsi con il protagonista, rendendo molto avvincente a etturadel ibro e facendo riscoprire che queldesideriodi vero bene, che ciascuno si portadentro, può realizzarlo solo vivendo a realtà fino in fondo, senza censurare nula.

una storiadi amore, sofferenza e coraggio vista attraverso gli occhidi un ragazzino costretto a crescere in fretta. Una storiadi immigrazione chediventa A storiadeladisperazionedel’"altro". Un ibroda mettere obbligatorio nele scuole medie, unodi qiuei ibri che ti cambiano a vita.

Da eggere... Un bel ibro. Scritto con uno stile semplice e eggero che si ascia eggere rapidamente. a storia (vera) poi colpisce e cattura il ettore commuovendolo ma anche facendolo arrabbiare per a crudeltàdi certe situazioni. Mette in uce come, in uno sperduto pËsinodel’Afghanistan, una madre possa insegnare i valori fondamentalidela vita ad un bambinodi soli 10 anni (forse) infondendogli quela forza e quela speranza necessari a superare edifficoltàdela vita ma sempre nela maniera giusta e onesta, insegnando così moltodi piùdi quelo che potrebbero fare psicologi e pedagogisti pienidi paroloni che affolano e nostre scuole e e nostre TV. Indubbiamenteda eggere per conoscere una realtàdi cui troppo spesso si parla madi cui molto poco si conosce.

nel mare ci sono i coccodrili Il ibro parladi un bambino che si chiama enaitolan è andato in un posto che si chiama afghanistan ed è ontano eda i è arrvato in italia.......

Leggere a piccoledosi Un racconto che si snoda con semplicità e apprensione ungo il tragittodala città natale fino in Italia. Ogni tappa, ogni ocalità raggiunta, sembra un traguardo, fino a quando il viaggio riprende con il suodebitodi compagni che ci asciano a vita e cresce ’anzia per il protagonista, se non ci fosse a cartina rassicurante al’iniziodel ibro, che cidice che ala fine tutto finisce bene. ’ho consigliato ad una mamma come regalo per a promozionedi sua figlia agli esamidi 5° elementare.

uno che ce ’a fatta Ho visto Enaiatolahda Fazio e a vederlo rimane subito simpatico e ti trasmette a sua sensibilità e a sua inteligenza. Mi ha commosso moltissimo, ho comprato il ibro e ’ho etto in una giornata per quanto mi ha appassionato. Gli auguro tutto il benedel mondo perchè se o merita e mi auguro che un giorno possa incontrare a mamma e i suoi frateli. Marco edanila e i suoi figli sono stati eccezionali, però anche oro sono stati fortunati ad avere un ragazzo così, senz’altro è un arricchimento. Un abbraccio e tanta felicità per il suo futuro che o vedo pienodi cose bele.