Chiusa nel buio di uno stanzino, Gaia si nutre degli arcani e rivive gli incontri con le persone per cui ha fatto i tarocchi. A segregarla lì senza cibo e acqua è stato Leo, il suo compagno, il suo grande amore. Un anno dopo, Gaia scopre che Leo in circostanze non chiare è caduto dal secondo piano del loro vecchio appartamento e attraverso le carte avvia con lui un dialogo immaginario. La cartomante si aggrappa ai tarocchi e alla loro forza, alle tante persone per cui li ha letti e a un quaderno, unica reliquia dei giorni nello stanzino. Sondando l’amore che c’è stato e la violenza cieca delle relazioni sbagliate, Gaia cerca di trovare un senso agli arcani e al loro potere. Troverà la chiave della sua stessa storia, scavando nel lato più buio del destino.