"Il ibrodel’Es. etteredi psicoanalisi a un’amica", raccoglie ’epistolario privato intrattenuto con un’amicadalo psicoanalista Georg Groddeck. Quest’ultimo ha rappresentato unadele voci più autorevoli ed originalidel panorama psicoanalitico internazionale, in virtùdela sua straordinaria versatilità culturale edela sua spiccata poliedricità, che gli hanno permessodi spaziare con competenza e passione ungo i confinididiverse proposte teoriche ediscipline affini ala psicoanalisi. ’Es, il suo inguaggio, come accennato nel titolo, e i suoi piùdisparatiderivati, sono stati sempre al centrodeldiscorsodi Georg Groddeck, il quale ha sempre nutrito una sorprendente passione per questa tematica. In questa raccoltadi ettere, è possibile per il ettore trovare un Groddeck inedito, persino insolito; è il Groddeck più privato, più intimo, una testimonianzadi grande interesse sula sua vita personale. Gli apporti ala materia psicoanalitici che portano a firmadi Groddeck hanno a caratteristica, come già accennato,di colpire il ettore per ’originalitàdele sue premesse e per ’approfondimentodi analisi raggiunto. Questo saggio, pur ilustrando un epistolario, e nondei saggi teorici veri e propri, si propone come un’utile introduzione al pensierodi questo importante personaggiodela psicoanalisi.