Ladeadel’amore,dela belezza e ..dela cucina. Isabel Alende non si smentisce:dale sue pagine traspare a vivacità sanguignadeledonnedel Sudamerica, piacevolmente mescolata ala conoscenzadel mondodi chi ha viaggiato molto. In questo ibro si ritrovano i sapori particolaridi ricette a noi sconosciute, abbinamenti che abbiamo solo immaginato ma mai provato, assieme ai profumidi prosciutto, pane e formaggio, ognunoda abbinare a ciascun uomo sia entrato nela nostra vita. a Alende ha riscoperto – per chi se ne fossedimenticato – il potere sensuale ed eroticodela cucina,dove e mani si sfiorano in maniera impercettibile, gli sguardi sono carichidi aspettative, ’aria vibra sula spintadi aromi e profumi, quandodue amanti si ritrovano tra i forneli a scambiarsi parole mai pronunciate e a spensieratezzadi un amore ancorada provare. Afrodita è anche un ibro ironico edi spirito, eggero come a scritturadel’autrice, che può far riflettere o accompagnare piacevolmente un ungo viaggio, può risvegliareda un torpore a mente assopita odare idee stuzzicanti per a cena o il pranzo. Un ibroda tenere a portatadi mano sula ibreria, o sulo scaffaledei manualidi cucina.