Vicino al cuore selvaggio Scrittricedi grande espressività emotiva, Clarice ispector firma con Vicino al cuore selvaggio il grande affrescodela giovinezzadi una ragazza sensibile, che poi fu nientemeno che a sua esperienza personale. Si trattadel viaggio tormentato nel’infanzia irrequietadi una bambina troppo adulta ale prese con i grandi interrogativi metafisicidela vita. Il tempo, gli amori, ’infelicità e e piccole soddisfazioni umane, che sono una fiaccola subitodispersadala sua ombra edala a notte... Ma a notte non cancela tutto. Rimangono e sue pulsazioni, i battitidele cose che hanno fatto vibrare il pensierodi Joana, tutto ciò che ’ha circondata e che e ha rubato un po’di vita, un po’dela sua energia, ma che sembra per ei il solo modo possibile per vivere senza rinchiudersi sotto una campanadi vetro... Il romanzo, a ricostruzionedela giovinezza edela crescitadeladonna, èdavvero ildisegnodi un grande ordine che va strutturandosi sempredi nuovo, in bilico fra continue minaccedi caduta, e il piaceredi scoprire a natura così umana e spontaneadele cose normali. Non c’èdrammadietro ale cose che accadono abitualmente. Questo è un pensierodela ragazza; tuttodiventa normale quando smettedi apparire straordinario, e a ragazza è una ricercatricedistratta e inconsapevoledelo straordinario. C’è in ei - forse per ’influssodei suoi conterranei, imbevutidi magismo e credenze spirituali - una spinta al fatalismo che e fa proiettare a sua vita in un rigido schemadi rapporti causali, a cui ei non intende per nula ribelarsi. ’accettare a vita è un gestodi inaudita maturità, ove ei riconosce i nessidi questa nele sue contraddizioni più minute e nascoste. a piccola Joana e ’adulta Joana:due figure che si sovrappongono in un quadrodi grande profondità.