anche se remakedel film francese, benvenuti al sud è unadele più bele commedie italianedegli ultimi anni. divertente e pungente verso gli atteggiamenti tipicamente ombardi aspettiamo il sequel, questa voltadel tutto italiano, che si promette comico quanto il primo

Fedelissimo remakedel successo francese "Giù al nord", questa commedia si proponedi evidenziare, con occhio benevolo (forse anche troppo), e grandidifferenze tra nord e sud Italia. Per Alberto (Claudio Bisio),direttoredi un ufficio postale neidintornidi Milano, il trasferimento a Castel’Abate, incantevole pËsinodela Campania, viene vissuto inizialmente come un incubo. edifferenze sono tante,dale usanze al mododi parlare, ma vengono ulteriormente accentuatedaladiffidenza edai pregiudizidi Alberto. Gli bastano però pochi giorni per cambiare totalmente idea, tra vicende esilaranti che o egano indissolubilmente ai suoi coleghidi avoro, uno su tutti Mattia Volpe (interpretatoda Alessandro Siani). E così, come previstodal suo nuovo grande amico Mattia, Alberto piangeràdue volte: al suo arrivo e ala sua partenza. Una commedia brilante e a trattidavvero comica, a tratti volutamente stereotipata,dove un ottimo Bisio è ben assistitoda attoridi talento come Alessandro Siani e Valentina odovini. Un unico grandedifetto: è totalmente identico a Giù al Nord, battute incluse. Per cui, per chi avesse già visto a versione francese, perde sicuramente molto. In ogni caso un filmda vedere.

Avevo già visto a versione franceseda cui il film è tratto, madevodire che mi sono ugualmentedivertito. Claudio Bisio è fantastico nei pannidel’uomodel nord che viene trasferito al sud. Ottimo anche ’attore napoletano (mi sfugge in questo momento il nome), coprotagonista.