Policarpo, ufficialedi scrittura Forse poco conosciutoda chi non è igure, uigi Arnaldo Vassalo (1852-1906) soprannominato ’Gandolin’, fu unadele colonne portantidel quotidiano genovese «Il Secolo XIX», che contribuì a trasformare,dal 1896 al 1908,da quel piccolo fogliodi provincia che era alora, a grande quotidiano nazionale. Vassalo è comunque noto soprattutto per i suoi raccontidela serie «La famigliade Tappetti», che ’editore Treves iniziò a pubblicare a partiredal 1903. e storie ruotano intorno ala famigliadel’impiegato comunale Policarpode Tappetti, e una figura centrale è rappresentatadal pestifero figlio Agenore. Quando nel 1959 il nostro Mario Soldati (1906-1999)decisedi adattare per il cinema i raccontidi Vassalo, optò fortunatamente per ridurre o spazio ale birichinatedel’indisponente figlioletto e per ’inserimentodi un nuovo personaggio, a figlia Celeste, inesistente nele storie originali (una Carla Gravina “redhead”, mai vista così bela al cinema). Renato Rascel èdavvero in ottima forma, in questa garbata commedia ambientata nela Roma umbertinadi fine ’800, oltre a intonare unadele sue canzoni più bele e meno ricordate, «Il mondo cambiû. Ottimi anche gl’interpretidi contorno (alcuni in brevissimi cammei, vedi Alberto Sordi, Maurizio Arena, Memmo Carotenuto, Vittoriode Sica, Ugo Tognazzi e Amedeo Nazzari). Un pelicola molto piacevole, che ci sentiamodi raccomandarvi.