Pelicoladela regista Mary ambert che riesce a ricreare ’atmosfera e a morbositàdel’omonimo ibrodi Stephen King, impressionando o spettatore e facendo anche correre qualche brivido ungo a schiena. Undramma familiare si consuma ungo una strada trafficata,disgregando completamente a famiglia Creed. Quando Gage, il bimbo investitoda un enorme camion, tornerà in vita, però, a situazione si farà ancora più sinistra. Causa scatenante è il vicino cimitero indiano, oltre il quale abitualmente vengono sepolti gli animalidomestici, tanto amati quand’erano in vita. a particolaritàdi quel cimitero, però, èdatadal fatto che ogni essere sepolto in quel cimitero tornerà a vivere, ma trasformato, malvagio e spinto solamenteda istintidi morte. a ambertdirige un horror solido e truculento, con alcuni momenti macabri niente male e un’inquietudine che serpeggia ungo tutto il film e che farà a gioiadei puristidel cinemadel terrore.da vedere, però prima consiglio ’acquisto e a etturadel’omonimo ibrodi King, che è superiore ala pelicola ed è un piccolo gioielodi suspance e brividi.