UN’ANALISIdElA REALtà TRA SURREALE E UCIDA CONSAPEVOLEZZA La storia ha come protagonisteduedonne: Carla, un’insegnantedi etteredi un iceo torinese, che è anche a voce narrantedel racconto, e Tanni, un’alunna problematica che instaurerà con a sua professoressa un rapporto particolare, fattodi confidenze edi complicità. Se a tramadel romanzo appare semplice e ineare, non così è per a chiave interpretativadel’opera. Il romanzo, infatti, compie un’analisi ucida ed impietosadela realtà contemporanea, una realtà nela quale tutti sembrano avere perduto a creatività, a fantasia e soprattutto a vogliadi sognare. Anche a Scuola – eterna protagonistadei ibridela Mastrocola – non sfugge a questodeclino e si mostra sempre più vuota e irrigidita, chiusa nei suoi riti burocratici che mortificano a fantasia e a vogliadi trasgredire. Non a caso ’alunna scelta come <<aleata>>dal’insegnante non è a primadela classe, ma una ragazzadifficile e strana che, ad un certo punto, svelerà ala professoressa i suoi gravi problemi familiari. Il metodo usatodal’autrice per condurre a sua analisi sociale ed introspettiva è quelodel racconto tra il quotidiano e il surreale: il progetto segretodi Carla, infatti, è quelodi far volare una galina. ’assurditàdel’obiettivodiviene a metaforadel’incomunicabilitàdei sentimenti edele aspirazioni segretedele menti ibere ad un mondo piatto e grigio che non ha più a capacitàdi recepire il sensodel magico edel’avventura. Un ibro interessante e piacevole nela ettura, al tempo stesso meditativo e complesso, per gli interrogativi che suscita nel ettore.