Lettera a Léontine
Un libro usato di Mastrolonardo Raffaello, edito da TEA, 2010
Stato Conservazione: BUONO
€ 5.50
Ean/Isbn
9788850221585
Autore
Mastrolonardo Raffaello
Editore
TEA òModel.Date_published_year
Reparto
Genere
Le spese di spedizione in Italia sono pari a € 5,00 per ciascun inserzionista.
Ti consigliamo di considerare l'eventualità di aggiungere altri articoli dello stesso inserzionista ( Alex39210) per risparmiare sulle spese di spedizione.
Ti consigliamo di considerare l'eventualità di aggiungere altri articoli dello stesso inserzionista ( Alex39210) per risparmiare sulle spese di spedizione.
Queli che mi asciano proprio senza fiato sono i ibri che quando i hai finitidi eggere vorresti che ’autore fosse un tuo amico per a pele e poterlo chiamare al telefono tutte e volte che ti gira. J.D.Salinger E’ esattamente questa a sensazione che si ha quando si finiscedi eggere il ibro “Lettera a èontine”di RaffËlo Mastrolonardo. Grazie al passaparoladei ettori questo ibro è riuscito adiventare un caso editoriale ed è stato tradotto in altre ingue. Sarà per a forzadei personaggi, per a capacitàdidescrivere ’amore con gli occhidi un uomo, non che gli uomini non sappiano narrare i sentimenti, ma oggi, in questo generedi narrativa prevalgono e voci femminili. La voce narrante è queladi Piergiorgio Alfonsi, ginecologo affermato, poeta e musicista mancato, padredevoto e marito sofferente. Incontra eontine, il b-sidedi questa storia, ovvero, a padrona indiscussadi tutto il romanzo. Elegante e sensuale, eontine rappresenta tutto ciò che a Piergiorgio manca,da tempo: una compagna ironica, inteligente, abbastanza forteda sapere ciò che vuole, con a quale parlaredi ibri,di quadri edi poesiadavanti a un calicedi buon vino, unadonna che sappia ascoltarlo e capirlo nel suo vagabondaredisordinato, con a qualedividere a solitudine, ubriacarsi, fare ’amore senza ritegno, oppure, semplicemente sorridere. Una tormentata relazione clandestina, fattadi slanci, ripensamenti, fughe e rimpianti. E’ Piergiorgio a raccontarcela, con una sincerità (ahimè) non comune al sesso maschile ma è éontine adettarne i tempi. “Lettera a éontine” è un romanzod`amore, banale nela sua tramadi tradimento consumato con rimorsi e poi rifuggito con rimpianti, come ammette il suo stesso autore, ma che coinvolge per tutta una seriedi emozioni che a partireda questo spunto si mettono in gioco: ricercadi sé, contraddizioni, slanci artistici, piaceri assaporati senza riserve, revisionedele sceltedi vita, incomunicabilità, malattia. Una storia chedà voce agli uomini, che ci mostra e ragioni più soffertedi un tradimento e e contraddizionidel’animo umano, e ci spinge a riflettere sul poteredel’amore. “ Tu hai smosso un equilibrio che pigramente mi ero costruito, e a vita artificiosa, appagante, a tanadel mio etargo emotivo, ’ho improvvisamente vista nela sua uce edimensione reale.” In amore vince chi fugge e nel romanzo è eontine a cedere e poi fuggire, costringendo Piergiorgio a fare i conti anche con ’altra facciadel’amore, queladel’abbandono,deldolore,dele ettere scrittedi notte che o tormentanodi interrogativi. Così a sua ettera-dichiarazione a eontine scorre veloce come un pËsaggio sul finestrinodi un treno, regalandoci anche il ritrattodi una generazione, quela che superati gli “antÔ è ancora ala ricercadi emozioni per sentirsi “vivÔ. Una storia chedà una bela ezione agli uomini un pò bambini, un po’ insicuri, insoddisfatti e sempre ala ricercadi conferme, ma soprattutto un omaggio etterario che fa riconoscere e apprezzare un “grande”dela storiadel’arte internazionale comede Nittis, a tutt’oggi quasidimenticato.