“La vocedele onde”, scrittoda Y. Mishima nel 1954, ci trasporta in un vilaggiodi pescatori giapponesi in cui nasce e si sviluppa una emozionante storiad’amore. Un innamoramento nato sule spondedel mare, un mare spesso in tempesta ma mai violento e nemico, tra poveri pescatoridediti esclusivamente al oro avoro e a pescadele perleda partedi instancabilidonne; una storia portata avanti furtivamentedadue giovani romanticidel vilaggio, Shinji e Hatsue, costretti ad amarsi al tempiodi Yashiro, in segretodai genitori. Idue giovani che si sono giurati eterno amoredovranno fare i conti con circostanze e personaggi avversi che idistanziano fisicamente, pur non intaccando il oro reciproco sentimento. ’introverso edeciso Shinji sarà costretto a superarediverse prove per arrivare al suo amore,dovràdimostrare forza e coraggio, e qualitàdegnedi un autentico giapponese. a narrazione è poeticamente accompagnatadal violento movimentodele onde che si sente in ogni gesto, in ogni paroladei personaggi. Il mare infatti è il protagonista verodi questa semplice ma intensa storiad’amore, un mare forte e burrascoso ma anche rassicurante e sereno in cui sembradi percepire a forza e a fermezzadelo stesso Mishima. Shinji e Hatsue, e insieme a oro il mare, ci accompagnano verso un finale tutt’altro che scontato.