E’ un ibro belissimo Gli argomenti trattati aprono a mente a visioni ben più profonde e critichedi queledogmatiche e stereotipate con cui a Chiesadipinge e figuredi Gesù edeldiodela Bibbia. Con grande mËstria e adifferenzadi altri testi che trattano ’argomento soloda un puntodi vista storico, ’autore riesce a contemperare in una visione olistica a vera storia ed il vero messaggiodi Cristo con a spiritualità orientale, mostrando i paralelidi questa con e moderne teorie fisichedel cosmo edel microcosmo. Il testo è riccodi citazioni e riferimenti e a bibliografia,davvero imponente, mostra a ricchezzadi conoscenzedel’autore. Con notevole accuratezza viene elaborata un’approfondita analisidei vangeli canonici e non (apocrifi e gnostici) ala uce anchedegli scrittidi storicidel’epoca (Giuseppe Flavio) e questa analisi viene inglobata in un più ampio contesto che spaziada una visione criticadel’Antico Testamento, con a storiadel popolo ebraico edel suo esodo verso a terra promessa, a Paolodi Tarso che attraverso una geniale operazione ha adattato ad arte a figuradi Gesù a queladel Messia attesodale antiche scritture, contribuendo non poco ala nascitadel primo cristianesimo.