L'isola di Arturo
Un libro scolastico usato di Morante Elsa, edito da Einaudi, 2005
Stato Conservazione: NUOVO
€ 12.00
€ 6.00
Ean/Isbn
9788806175047
Autore
Morante Elsa
Editore
Einaudi 2005
Reparto
Genere
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isoladi arturo Gli eventi che si susseguono nel ibro vengono alternatidal’Arturo bambino edal’Arturo narratore chedescrive tutti i fatti e e proprie emozioni. Elsa Morante è molto brava adescriver e emozionidi Arturo nela sua solitudine, nel rapporto con il padre e ’amore che prova per Nunziatela. Riesce anche a far capire bene a vogliadi Arturodi asciare ’isola pienadi ricordi edi sventure, come se ’isola fosse il penitenziariodel’isoladi Procida, come se è incatenato, egato a quest’isola che potrà asciare solo quando,dice il padre, avrà ’età per viaggiare con ui. Personalmente il ibro non mi è piaciuto molto nela prima parte, invece nela seconda parte a Morante è riuscitadi più a coinvolgere i ettori con una complicazionedela situazione familiare: o sconvolgimentodovuto ala scopertadela vera vita che conduce il padre, e ’amore impossibile tra Arturo e a sua matrigna. Unadele cose che mi è piaciutadi più è stato il fatto che Arturo ha sempre vogliadi scoprire,di andare in barca per raggiungere isolette e spiaggedeserte, ma quando scopre qualcosa non è curioso e e ascia stare, come per esempio ’episodio in cui segue il padre fino al penitenziariodel’isola edecidedi andarsene e non seguirlo fino ala fine. Elsa Morante ha fatto capire quanto odio poteva provare Arturo nei confrontidela matrigna, uscendo a mattina presto e tornando a sera tardi facendo anche preoccupare Nunziata che regolarmente ogni giorno ascia a cena per Arturo nele pentole pronta per essere mangiata.daladescrizione che Arturo fa nele prime paginedel ibrodel padre Wilhelm, si capisce e comprende tutta ’ammirazione che un figlio può avere nei confrontidel padre, e questo mi è molto piaciuto, anche se poi verrà tradito proprioda ui, il suo eroe. Per me ’autrice ha reso questo ibro un po’ noioso nel momento in cui si è soffermata troppo sule partidescrittive rendendo i capitoli troppo unghi e noiosi.
il inguaggio usato Secondo me a scrittrice ha usato un buon inguaggio espressivo, perchè poi come ibro o consiglierei a tuttte i ragazzidai 15 ai 20 anni.