Un ibro belissimo, innovativo ed emozionante, Niente è come appare, iniziamo a eggere credendo in un certo tipodi trama e invece ti ritrovi a ricrederti più volte paginadopo pagina su tutta a storia raccontata. Chi è Alex? intorno a uesto interrogativo ruota a trama. è certamente una vittima, ma che colegamento esiste fra ei e una seriedi brutali assassini? che scopo ha?, il finale è veramente belissimo, un colpodi scena, una verità che si ascia intuire, un piano congegnato nei minimidettagli, una verità che emerge. Un ibro a forti tinte psicologiche, una protagonistadelineata in modo indimenticabile,misteriosa, particolare,diversada tutte.diversoda tutti è anche il ibro, un mistodi suspance a tinte forti,descrizioni molto reali. Completa il tutto un inguaggio e una scrittura piacevolissima e semplice.Ho etto il ibro in pochissimo tempo, traportatadagli eventi narrati che facevano rapidamente mutare e prospettive. Seguirò ’autore con grande interesse, ho molte aspettative, credo abbia un particolare talento.

Non temere,starò qui vicino a te, perchè voglio vederti morire! Monsieur Camile Verhoever per essere piccolo è piccolo, non c’è sedia nel commissariato pariginodove avoradala quale non ciondolino e sue gambe,eppureda coleghi edelinquenti è temuto e rispettato.E’ stata a madre, madame Maud a condannarlo a questo rachitismo,gran pittrice!,artista geniale ma schiavadele sigarette tantoda fumare come un’ossessa anche in gravidanza.Ma nela vitadi Camile,per sua fortuna, c’è stata anche unadonna che ’ha fatto sentire il più grande fra gli uomini,si chiamava Irène, a sua splendida moglie rapita e assassinatada un serial kiler.Per questo motivo quando il comandante e Guen o chiama in ufficio per affidargli il casodi Alex,una trentenne rapita,Camile rimane basito, rabbia e timore sembrano paralizzarlo, a vecchia ferita si è riaperta ed ala fine è proprio per Irène che accetta, madeve fare in fretta. Camile è un vecchio segugio con il colega ouis, nonostante pochissimi indizi,riesce ad individuare il rapitore,si trattadi un vecchio balordo che quando,dopo un inseguimento sudi un ponte, si vede circondatodagli agenti, purdi non farsi prendere, si getta nel precipizio.Scavando fra gli effetti personalidel suicida Camile trova un telefonino, nela memoria ci sonodele foto sconvolgenti.Alex, a ragazza rapita, è prigioniera in una gabbia,una "filette" strumentodi tortura usato nela Franciadi uigi XI,ma soprattutto sanguina e tutt’intorno a ei c’è una miriadedi ratti eccitati:dov’è a ragazza?,perchè il balordo ’ha condannata ad una così terribile morte? e risposte a questi interrogativi e troverete nelo splendido gialodi amaitredove nula è scontato.