L’amore è undifetto meraviglioso è il romanzod’esordiodelo sceneggiatore australiano GrËme Simsion e primodi una serie (anche se al’inizio non era contemplato). Il protagonista èdon Tilman, scritto in prima persona ed unico puntodi vista, un professore associatodi genetica, trentanove anni, solodue amici, inteligente, un bel’uomo,dolce, viveda solo a Melbourne (ambientato quasi tutto in Australia) ma con un mododi fare alquanto singolare. Il romanzo prende il via quandodon si rende conto che è giunto il momentodi avere una moglie e per trovare adonna perfetta, realizza un ungo questionarioda sottoporre ale candidate. Ma come spesso accade nela vita,don incontra unadonna che ha tutto tranne quelo chedesiderada una futura compagna. Lo stile è scorrevole, a trama è coinvolgente (non manca qualche colpodi scena) e il risvolto romantico è tenero e toccante ma c’è qualcosa che, forse, potrebbe asciare un po’ perplessi e mi riferisco ala caratterizzazionedel protagonista. L’autore odescrive con alcune caratteristiche particolari, ildisagio sociale, hobby praticati con ossessione e altro ancora, riconducibili ala Sindromedi Asperger ma è solo una sensazionedel ettore (cambierebbe a percezionedela storia edelo stesso protagonista se fosse stato il contrario). E’ sicuramente un romanzodiversodai soliti (a cominciaredala sceltadi avere un protagonista maschile a raccontare a storia), scritto con sensibilità e con un protagonista a cui èdavverodifficile non affezionarsi. Devo ammettere che ci sono alcune scenedavvero esilaranti (la scenadelo scheletro) e nondimentichiamo i personaggi secondari che seppur interessanti, avrei voluto sapernedi più rispetto a quelo che fa trasparire ’autoredi oro. Si nota facilmente che ’autore è uno sceneggiatore, infatti, e scene sonodecisamente "visive". Sono curiosadi scoprire cosa riserverà il secondo ibrodi quest’autore.