300 Certamente neppure il più visionariodei trecento spartani avrebbe potuto nemmeno immaginare qualcosadi simile ad un film interamentededicato ala oro impresa, il oro tentativodi ralentare ’avanzata persiana al passo insanguinatodele Termopili edi raggiungere con il oro coraggio ’immortalità e un ricordo eternamente vivo nela memoriadei posteri… Beh, ad ogni modo, obbiettivo raggiunto: a oro sconfitta gloriosa e rimasta impressa nela storia e nel tempo! Cantatodagli Ëdi nel’antica Grecia, esaltatodai Neoclassicistidela seconda metàdel Settecento edei primi annidel’Ottocento… ’episodio viene ora riproposto sul grande schermo, grazie ala trasposizionedi Zack Snyder che, basandosi sui fumettidi Frank Miler, traduce in pelicola e gestadi quei valorosi guerrieri. 480 a.C. - Guidatidal magnifico re eonida (Gerard Butler) trecento spartani, al passodele Termopili, tengono testa per tre interminabili giorni al copioso esercitodi Serse, e cui file si infrangono impotenti contro a falange oplitica, nonostante gli incredibili mezzi a orodisposizione. Ogni cosa è amplificata ed esaltata: nel suo intentodi celebrare a potenza militare spartana, il regista non si pone imiti, nemmeno quelidela realtà razionale ed ogni elemento concorre a questo proposito. Non bastano i mostruosi rinocerontida guerra schierati contro eonida, nè gli esplosivi manipolatidai persiani e neppure ’immensitàdele milizie nemiche per spaventare gli spartani che possono contare in ogni momento sula oro forza fisica e soprattutto sul’appoggio offertodala falange, unitadagli stessi ideali e resa uniformedal medesimo equipaggiamento militare.di fatto o scenario storico è in parte trasfigurato, ed è esso a modelarsi in base ale necessitàdel regista, anziché queledi quest’ultimo ala storia. ’aspetto forse più negativodel film è il suo sviluppo incentrato quasi esclusiamente sulo scenario offertodala battaglia, che prevale su qualsiasi altra tematica, non asciando spazio a riflessioni che non sianodirettamente connesse al’arte militare, trascurando perciò a sfera più emotiva. a piacevolezzadel film è poi sicuramente influenzatadal’atteggimento con cui o spettatore si rivolge ad esso: infatti seda una parte può suscitare ribrezzo nel’appassionato storico, può anche soddisfare un ossevatoredisposto ad accettare a trama così come è proposta, ad accogliere e invenzionidi autori e produttori, talvolta alteranti a veridicità storica e a sopportare ildivagare, a forzadidecapitazioni e mutilazioni,di una violenza conditadi un eroismo che tuttavia, mossodagli idealidela rigida morale spartana, finisce con ’appiattire anche a figuradi eonida che pare abbandonare a sua natura umana purdi raggiungere a gloria eterna. Infine a sceltadi Snyderdi colori scuri e cupi, si addice appieno ale necessitàdel stesso regista, poiché sottolineano ’irraggiungibilitàdi questi eroi epici, vere eccezioni, edele oro imprese insuperabili.