I diritti dei popoli. Universalismo e differenze culturali
Un libro usato di Baccelli Luca, edito da Laterza, 2009
Stato Conservazione: BUONO
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L’identità nei secoli precedenti si basava in primo uogo su categorie sociali che tuttidavano per scontate. Oggi invece si trattadi conquistarsi un riconoscimentoda partedegli altri e non è affattodato per scontato che ciò avvenga. Si è venuta consolidando nel mondo occidentale una politicadel’ugale riconoscimento. Secondo Taylor ci sono statedue fasi:del’universalismo, che rivendica ’ugualedignitàdi tutti i cittadini e ’ugualizzazionedeidiritti) e queladeladifferenza,che rivendica adifferenza.di qualunque individuo o grupp rispetto agli altri. Queste fasidi passaggio corrispondo a visioni politichediverse: a prima riconosce che certidiritti sono universali, basandosi sul’idea che tt gli esseri umani sonodegnidi rispetto hanno una potenzialità umana universale. Secondo qst concenzione il rispettodovuto agli uomini è solo per il fattodi essere umani, quando in virtùdi una caratteristica identica in tutto. ’altra concezione riconosce e identità particolari: ammette che vi sia una potenzialità universale e a individua in quelodi formare a propria identità come singoli individui e come cultura.