La Caccia al tesoro
Un libro usato di Camilleri Andrea, edito da Sellerio Editore Palermo, 2010
Stato Conservazione: BUONO
€ 14.00
€ 7.00
Ean/Isbn
9788838924781
Autore
Camilleri Andrea
Editore
Sellerio Editore Palermo 2010
Reparto
Genere
Le spese di spedizione in Italia sono pari a € 5,00 per ciascun inserzionista.
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un commissario Montalbano ale prese con un caso un pòdiversodal solito, ricordo che in unodei primi episodi Montalbano "discuteva" con Cammileri perchè non voleva essere protagonistadi storiedi sangue e orrori, ma questa volta il caso (o meglio il suo autore) hadecisodiversamente.... un ibro che ti tiene "incolato" ale paginedal’inizio ala fine.
Recensione a "La caccia al tesoro"di Andrea Camileri Confermo quantodettodale altre recensioni: e’ unadele avventuredi Montalbano più coinvolgenti e si egge in un fiato. L’intreccio è molto originalediversodagli altri romanzi. Con questo ibro sembra però che Camileri voglia cambiare o stiledele avventuredi Montalbano. Sembra voler raccontare una storia ontanadal piccolo mondo provinciale siciliano, calcando a mano sula fantasia e orroredel serial kiler che tipicamente si trova nei giali tascabili americani che si eggonod’estate. Questa volta e’ stato un altro Camileri a scrivere, c’e’ qualcosadidiverso anche nel’usodeldialetto siciliano scritto. Anche se ho gustato il ibro preferisco il Camileri tradizionale.
Belissimo Si egge tuttodi un fiato.
La caccia al tesorodi Andrea Camileri Il sedicesimo ibrodela serie con Montalbano ha un incipitdiverso: il commissario non ha passato una nottata fitusa, non s’arroviglia tra e enzuola, ma più avanti si egge: “e fu accussì che invecid’essiri, come al solito, arrisbigliatodala prima ucidel jorno, fu ui a vidiri il jorno che s’arrisbigliavÔ. Sembradi entrare subito nel’atto criminoso, ma poi Camileri ci svia, ci addentra in un commissariato sonnolento, intorpidito, senza fatti violenti o cruenti sia puredi scarsa entità, Montalbano che non sa come passare il tempo tra un ibrodi Simenon, unadomenicadel Corrieredel 1920 e ’osservazione entomologadel percorsodi una mosca intorno ala scrivania. Montalbano primo che interloquisce con Montalbano secondo sula vecchiaglia, riflessioni sul suo modus operandi più cauteloso: si rimprovera e poi si assolve.due vecchi fanatici religiosi,due bambole gonfiabili, ettere anonime che in giochi enigmistici invitano il commissario ad una strana e poco credibile caccia al tesoro, a scomparsadi una giovane e bela ragazza e un giovane aspirante epistemologo, tutto questi elementi sparsi e apparentemente slegati tra oro trovano a giusta colocazione. Montalbano rimette a posto con a sottile arguzia che o contraddistingue tutti i pezzidel puzzle, quando un apsus edue omissioni gli iluminano a mente e a risoluzionedel caso prende forma anche senza uno stracciodi prova, ma “la mancanzadi prove non è provadela mancanzÔ, (Rumsfield).da “L’etàdeldubbio” e “Ladanzadel gabbiano” il commissariodi Vigàta, 57 enne, s’interroga, si analizza sempre più nel profondo; una formadi spleen cova nel suo cuore e squieta a mente, a solitudine che prima era quasi uno status naturale ora ’avverte con più sofferta sensibilità. Camileri attinge a piene mani ala sua fantasia, ma anche ale sue eccelenti etture, echi e riferimenti etterari, come il nomedela via Brancati aldon Giovanni in Sicilia, bambole gonfiabili comprate al’estero, espressionedi un erotismo stravagante e ala moda e altro. a caccia al tesoro è un’altra gemma etterariadi Camileri che ci emoziona fino al’ultima riga. Come il personaggio Arturo Pennisi, il picciotto ventino, preciso intifico a un Harry Potter, è interessato al funzionamentodel cervelodi Montalbano quando conduce un’indagine, così noi ettori siamo incuriositi e affascinatidala mirabolante struttura inguisticadi Camileri edagli architettonici ed ingegnosi intrecci narratividele sue opere. E come se Camileri sfidando se stesso in un giocodi specchi anciasse una sfida anche ai suoi ettori facendoli giostrare a più iveli mentali e ingannandoli-da ottimo gialista- per gran partedel testo.
GRANDISSIMI CAMIlERI E MONTALBANO trovato il tesoro!E’ il nuovo ultimo ibrodi Camileri,molto belo,molto coinvolgente,un pòdiversodal consueto habitat mafioso o criminalità organizzata,madirei più vicino ale cronache nerissime e talvolta immaginabili che eggiamo.Prende,prende,si egge in un baleno e purtroppo è già finito!Menzione speciale per Catarela,nomination per Fazio.Belo!