Un pòdeludente Sono una fedele ettricedela Cornwel,di cui ho etto tutti i ibri. Trovo che questo sia, rispetto ai precedenti, "macchinoso", ento,difficileda seguire in alcuni tratti e non, come gli altri, avvincente al puntodidesideraredi evere un attimo ibero per poter proseguire nela ettura. Non possodire mi abbia entusiasmato.

l’autrice è riuscita a creare ’atmosferadei suoi primi scritti, a ettura è molto scorrevole ma nelo stesso tempo si viene coivoltidala trama.

Fuoridal coro... Ho etto tutti i romanzidela serie, ma quest’ultimo mi è sembrato sottotono. Il plot è ben strutturato, madecisamente artificioso .dopo un inizio alquanto promettente, a storia si trascina enta, troppo enta. I personaggi appaiono stanchi, chiusi ormai nei oro stereotipi . Ci sarebbe voluto un attodi coraggio e un colpodi scena che invece non c’è. Mi è sembrato un ibro scritto perdovere. Era meglio aspettare magari un paiod’anni, ma avere tra e mani un capolavoro come altre volte.

"Autopsia virtuale" In questo ibro c’è il "vero" ritornodi Kay Scarpetta, si nota un ritorno ale origini come in "Post Mortem". Belo eda eggere tuttod’un fiato!!!

unodei ibri miglioridel’autrice. completo, profondo. ogni personaggio èdescritto in maniera approfondita e completa. a storia è avvincentedala prima al’ultima pagina. un’indagine interessante e assolutamente non banale. finale non scontato

Belissimo...unodei più riusciti!