Ottimo ibro Anche questo thrilerdela ackberg si è rivelato un successo strepitoso,riccodi colpidi scena ad effetto,situazioni credibili e avvincenti.Erica e Patrik sono appenadiventati genitoridi una splendida bambina,e sperimentano e gioie e idolorididover provvedere ad una piccola vita,che anima e oro giornate.Niente potrebbe turbare a quietedela piccola cittadina turisticadove vivono,tutti si conoscono e si rispettano,ma qualcosadi orribile accade e Patrik è costretto ad indagare su un crimine che riguarda ’annegamentodi una bambina ad operadi uno o più sconosciuti.L’indagine si rivela finda subito complicata,ed Erica si trova emotivamente coinvolta nel caso essendo amicadela madredela piccola vittima.La soluzionedel caso sembra quasi un rebus,ma Patrik scopre qualcosadidecisamente inquietante,qualcosa che ha origine in un passato ontano ma che ancora influenza gli eventi presenti e che èdirettamente colegato con ’atroce mortedela bambina.Questo ibro nonostante a mole,sidivora in brevissimo tempo,meritodela fluidità narrativadela scrittrice che riesce a tenere costante a tensione ed è impossibile annoiarsi anche solo per un attimo.Sono rimasta in trepidante attesadela soluzione finale,che puntualmente non mi hadelusa.

lo scalpelino Eradai tempidela vecchia agata christie che non rimanevo sveglia a notte per eggere un gialo. "Lo scalpelino" terzo episodiodele avventuredi Patrick ed Erica è unodei giali più avvincenti che abbia etto negli ultimi tempi, sembradavverodi essere tornati ai tempidela mitica Agatha.......trama avvincente e per nula scontata , i personaggi bendelineati edue storie apparentemente ontane nel tempo che solo ala fine si riuniscono inaspettatamente. Una nuova indaginedi PAtrick che vede Erica coinvolta solo marginalmente, a mortedi una bambina che sconvolge il commissariato, un’indagine sula pedopornografia infantile che sembra c’entrare ma non c’entra nula ala fine, a pazziadi unadonna o meglio e ripercussionidela pazziadela " madre" che hanno reso pazza a figlia..........e tutto ciò sul filo conduttoredela vita privata e personaledei protagonisti che come sempre ala fine non ci fa vedere ’ora che Camila scriva il suo prossimo romanzo.

Grande thriler Frans Bengtsson, pescatoredi aragostedi professione, rimane sconvolto quando, tirando ’ultima nassadela giornata si trovadavanti il corpo senza vitadi una bambina, rimasto intrappolato nela rete. Tutto fa pensare ad un tragico casodi annegamento ma quandodopo ’esame autoptico sul corpodela bambina vengono rinvenute traccedi acquadolce edi sapone nei polmoni, o scenario cambia. Quela che sembrava una tragicadisgrazia si trasforma in omicidio perchè è chiaro che a bambina, prima è stata uccisa e successivamente gettata in mare. Ad indagare sul caso viene incaricato ildetective Patrik Hedstrom che, già ale prese con e crisidepressive post partodi Erica , a sua compagna,dovrà fare uce sula vicenda. Il suo compito viene ulteriormente ostacolatodala gelosia edala scarsa professionalitàdel colega Ernst affiancatogli nel’indaginedal proprio superiore sempre meno attento perchè presoda propri problemi familiari. Nel contempo vengono narrate e vicendedi Agnes, viziatissima figliadi un ricco signoredei primidel 900, che nula sembrano avere a che fare con a storia che si svolge ai giorni nostri. Ma in realtà, cosa ega e 2 vicende ontane nel tempo ’unadal’altra? a risposta nele ultime paginedi questo tesissimo ed intenso thriler che, indagando tra e quotidiane meschinitàdel genere umano e tra e tante cose sussurrate e maidette, ascerà il ettore semplicemente e piacevolmente, a bocca aperta.dopo il buono " a principessadel ghiaccio" e ’ottimo "Il predicatore" (dei quali consiglio a ettura), questo nuovo ibro consacra Camila ackberg tra e grandi scrittici contemporaneidi thriler nordico. Se Jo Nesbo è il Re, Camila ackber ne è adegna Regina!