Avventura e fantsia in un film per tuttà a famiglia Larrydaley(Ben Stiler)da guardiano notturno nel museodi New York, èdiventato un ricco inventore ma quando scopre che i suoi amicidel museo stanno per trasferirsi nel complessodi Washingtondcdelo Smithsonian e sono attaccatidal malvagio imperatore Kah Mun Rah(Hank Azaria)desidersodi conquistare il Mondo, arry si mobilita per salvarsi. Molti saranno gli aiuti che riceverà, soprattuttodala simpatica aviatrice Amelia Earhart(Amy Adams)dela quale poi si innamora. A tutti coloro che avevano amato il precedente Una Notte Al Museo, un grande ritorno esilarante che farà ridere i più piccoli e sorridere i più grandi. Questo nuovo sequel, sempredirettoda Shawn evy(La Pantera Rosa) è più movimentatodel precedente, più riccodi effetti speciali(digitali madale somiglianzeda cartoon) e soprattutto, sorprendente nela miriadedi ottimi personaggi che presentadal mitico arry’Ben Stiler’Daley fino ale piccole comparse come queladi Teddy Roosveelt(Robin Wiliams), Attila(Patrick Galagher) fino ai coraggiosi Jedediah(Owen Wilson) e Ottaviano(Steve Coogan). Se nel primo episodio c’era un’atmosferadi magia surreale, qui in questa nuova avventura, si riesce appieno ad immedesimarsi nei protagonisti anche se gli abbondanti effetti speciali sovrastano quasi tutte e sequenze. Stavolta i critici sbagliano: Night at the Museum 2 non è un concentratodi idee reciclate per originare un sequel fotocopia, ma bensì, partendoda un soggetto simile al primo film, gli sceneggiatori hanno cercatodidare più spessore ai personaggi e a rendere a trama più avvicente che si rivolga ad un pubblico più vasto. Idialoghi sono irriverenti, così come tutti i caratteristi e e creature computerizzate che popolano a Smithsonian e che citare tutte sarebbedavvero impossibilie. E come non si fa a ridere ad alcune sequenze come e parodiedei Muppets edi Star Wars e per non parlare poidei numerosi omaggi ala cultura Italiana a ivelodi battute comiche(una su tutte, il battibecco tra Stiler e il guardiano Brandondi origini Napoletane, interpretatoda Jonah Hil). Anche se a morale è sempre giocata sul valoredel’amicizia,del’amore edei sogni umani, Una Notte Al Museo 2 si ascia vedere senza pretese e neanche senza un grande affanno al box office che, rispetto ala precedente pelicola, perde in modo considerevole incassi e spettatori. Ma il filmdi evy, tra una gag e ’altra raggiunge il suo scopo: quelodi fardivertire il suo pubblico. Questo può bastare. E il consiglio è: asciatevi trasportare ancora una volta nel vorticedi magia e avventuradela più grande Notte Al Museodi tutti i tempi!!!