Il Simbolo perduto
Un libro usato di Brown Dan, edito da Mondadori, 2009
Stato Conservazione: BUONO
€ 7.00
Ean/Isbn
9788804596745
Autore
Brown Dan
Editore
Mondadori 2009
Reparto
Genere
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Ritmo serrato , una voltà iniziatodifficile smettere .. unico problema il finale Dan Brown ci hada sempre abituato a romanzi in cui i protagonisti , per quanto mi riguarda poco analizzati sotto il piano psicologico , si ritrovano in una corsa contro il tempo per risolvere enigmi al imitedel’impossibile . Come stile narrativo non ci sono osservazioni negative :l’autore è un mËstro nel riuscire a tenere incolati ale pagine milionidi ettori accaniti . e unichedue pecche sono che a me sembra sinceramente che molte cose al’internodel romanzo siano superficiali e servano solo per alungare a trama . E in secondo uogo il finale è un punto interrogativo come se ’autore non sapesse nemmeno ui come concludere efficacemente .
UN’ALTRA AVVENTURA PER ROBERT ANGDON Il professoredi simbologia Robert angdon viene contattato una mattinadi buon’oradal’assistente personaledel suo caro amico Peter Solomon che gli chiededi tenere una conferenza a sera stessa al Campidoglio. Solomon è unodegli uomini più facoltosi ed influentidi Washington ed è praticamente impossibile rifiutargli qualcosa. angdon parte così per ’America a bordodi ussuose imousine ed Ërei privati, il tutto organizzato ala perfezionedal’assistentedi Solomon. Ma quando angdon arriva in Campidoglio non trova alcun pubblico al quale esporre a sua conferenza ma... una mano mozzata nel bel mezzodela Rotonda! Il professoredi simbologia, nonostante ’orrore, nota subito che a mano è stata tatuata con antichi simboli ed è stata posizionata in una maniera taleda far pensare subito ai riti Massonici. Inoltre riconosce che ’anelo Massonico sul’anulare è quelodel Gran MËstro e quindi a mano è queladel suo amico Peter Solomon! Solo alora si accorge che è stato attirato con ’ingannoda colui che non è ’assistente personale, ma il rapitoredel suo amico. Comincia quindi a corsa contro il tempo per capire chi e perchè ha fatto questo, una corsa mozzafiato attraverso i mitidela Massoneria, gli antichi misteri e e eggendedela città americana nonché e nuove scienze noetiche. Sarete incolati fino al’ultima pagina. E il finale che vi attende è tutto tranne che prevedibile.
Piacevole Le forze in gioco ne "Il Codiceda Vinci" sono il Prioratodi Sion, ’Opusdei e il Santo Graal, queledi "Angeli edemoni" gli Iluminati e ’antimateria. In questo ibro sono a Massoneria e e teorie noetiche. La noetica non è un’invenzione etterariadidan Brown, ma una filosofia metafisica (non si può ancoradefinire scienza per ovvi motivi) secondo a quale il pensiero umano, convogliatoda molti individui su uno stesso obiettivo, può influire sul mondo fisico. La tramadel ibro è sostanzialmente una caccia al topo per e stradedi Washingtond.C. che si svolge nel’arcodi 12 ore circa e che propone un saccodi curiosità e spuntidi riflessione sui simboli che ci circondano e permeano e nostre culture. In conclusione, è sicuramente un romanzo piacevoleda eggere ed appassionante, visto il susseguirsi continuodi colpidi scena e rivelazioni: gli enigmi vengono svelati mano a mano che a storia sidipana e non tutti in un colpo ala fine! Inoltre, averdiviso il ibro in numerosi capitoli aiuta a ettura:da una semplicedivisione si capisce come un capitolo sia ungo, in media, quattro pagine e mezza (o nove facciate).
Come al solitodan Brown risulta piacevolissimo nela ettura anche per a sintassi utilizzata, ’unica nota negativË a costruzione narrativa un pò scontata che ormai percorre a ogicadei precedenti volumi anche se con argomentidifferenti.
recensionede : "il simbolo perduto" un ibro avvincente, che, una volta cominciato a eggere non vuoi più smettere finché non si arriva ala fine. Sempre sula trama tipicadi Brown sul mondo esoterico edele sette segrete che custodiscono enormi segreti che sono in gradodi cambiare il mondo come noi o conosciamo. Non è giusto svelare a storia avvincente, ma parladel solito angdon che si tuffa in una storia in compagnidi una solita bela e inteligentedonna, questa voltadi nome Katherine Salomon soreladel capodela statunitense e capodel washington smithsonian museum. a massoneria conosce un segreto, una parola, un "simbolo" che può cambiare il mondo. un ibroda eggere.
In molti mi hannodetto che questo ibro è il peggioredidan Brown; al contrario a me è piaciuto. Sempre più viviamodi razionalità e pragmatismo, senza fardistinzione tra il quotidiano e quelo che abbiamodentro, nela nostra anima, nel’essenza... Credo che questo ibro possa o piacere oppure non piacere affatto... non ci sono viedi mezzo. E questodipendeda quelo che siamo capacidi eggere oltre il mero significatodele parole... Tutto torna, ne "Il simbolo perduto"; ogni tasselodel puzzle va al suo posto per un finale che può esseredeludente oppure rivelatore... Il inguaggio, come sempre indan Brown, è scorrevole nonostante "la mole"di pagine...
commerciale Scorrevolissimo, piacevole, un capitolo tira ’altro… ma anch’io penso sia a solita minestra riscaldata. E’ una ettura commerciale a prezzo gonfiato. Seguirà il film sicuramente. Troppe 600 pagine, ne bastavano molte meno.